Il temerario polpo che tenta la fuga dall’acquario

Stende i lunghissimi tentacoli e inizia ad arrampicarsi sulla parete in vetro della sua nuova casa, nell’acquario di Seattle: è iniziata così la tentata fuga più chiacchierata della settimana, quella del polpo gigante proveniente dal Pacifico e dunque abituato alla vita libera nell’immenso blu dell’Oceano.

Testimone è stato Alex Bracken, un visitatore dell’acquario, che ha ripreso il tutto, postando su YouTube la clip  che mostra Ink (questo il nome del polpo) riuscire quasi nell’impresa ma essere poi respinto in acqua.

Il video è diventato immediatamente virale, tra chi denuncia “l’orrore della prigionia sui poveri animali” e chi sostiene che se il polpo fosse riuscito a fuggire sarebbe morto, ed è quindi stato meglio spingerlo in acqua. In realtà, secondo gli specialisti dello zoo che si occupano di comportamento animale, non si trattava di una fuga, bensì di un’esplorazione.

Secondo gli esperti, i polpi sono animali estremamente intelligenti e curiosi, per cui è probabile che Ink stesse esplorando i confini e le caratteristiche della sua nuova dimora. Il polpo, dall’anno prossimo, farà parte del programma educativo per la conservazione delle specie marine promosso dall’acquario di Seattle.