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I pregiudizi si combattono...dormendo!

Uno studio dimostra che si possono utilizzare dei suoni per eliminare le abitudini inconsce

sonno

13 Luglio 2015

Potrebbe sembrare strano ma potete combattere i pregiudizi e i preconcetti inconsci di genere e razziali e le abitudini involontarie mentre state riposando. I ricercatori della Northwestern University di Chicago, in uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Science, sono riusciti a manipolare il processo con cui il cervello apprende nel sonno riuscendo a spegnere gli impulsi razzisti e sessisti.

Per ottenere questo risultato gli scienziati hanno utilizzato dei suoni particolari che hanno fatto ascoltare ai partecipanti mentre stavano riposando. Precedentemente erano stati mostrati agli stessi partecipanti alcuni volti femminili associati a parole legate alla matematica o alla scienza e volti di uomini e donne nere accompagnate da termini positivi.

Due suoni diversi sono stati poi riprodotti: uno associato al genere, l'altro all'etnia. I partecipanti, una volta entrati in una fase di sonno profondo, hanno ascoltato più volte uno dei suoni.

Dopo questo esercizio, i ricercatori hanno osservato come ci sia stata una riduzione dei pregiudizi, razziali o di genere, dei partecipanti confrontando i risultati con quelli ottenuti prima dell'inizio dell'esperimento. 

Come ha riportato il sito della BBC, Gordon Feld e Jan Nato dell'Università di Tubinga hanno elogiato lo studio: "Questo studio è la prova che si possono rompere le abitudini radicate profondamente in noi". Ma hanno anche sottolineato come queste ricerche debbano essere anche guidate da considerazioni etiche: "La descrizione di Aldous Huxley di un distopico Mondo Nuovo, in cui i bambini vengono condizionati al rispetto di certi valori durante il sonno, ci dovrebbe ricordare che queste ricerche devono essere guidate anche da una serie di considerazioni di tipo etico".

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