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13 Luglio 2015
Il tempo passa per tutti allo stesso modo?
Per rispondere a questa domanda i ricercatori Duke University, in uno studio pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences hanno sottoposto mille partecipanti, ognuno di 38 anni, a 18 test. Gli studiosi hanno preso in considerazione marcatori fisiologici come, tra gli altri, la funzione renale, polmonare, quiz di intelligenza, la salute dei denti e la pressione sanguigna.
Alla fine dell'esperimento i ricercatori hanno calcolato l'età biologica dei partecipanti al progetto e l'hanno confrontata con quella anagrafica riscontrando diversità fino a 23 anni. Pur avendo tutti la stessa età, alcuni partecipanti hanno dimostrato un'eta biologica di un 28enne altri di un 61enne.
I ricercatori, per avere un quadro completo della situazione, hanno poi incrociato i dati dell'esperimento con le informazioni sullo stile di vita dei partecipanti per capire quale fattore - genetico o ambientale- fosse più significativo nel processo di invecchiamento.
A tal proposito Niccolò Marchionni, Direttore della Struttura Organizzativa Dipartimentale di Cardiologia e Medicina Geriatrica per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi di Firenze ha dichiarato al Corriere.it: "E' normale che anche da giovani si invecchi diversamente: le abitudini di vita sono cruciali e ce lo confermano persino i macachi".