Cambiare lavoro? Ecco i segnali

Ultimamente vi alzate la mattina e non avete la minima voglia di andare al lavoro? 

Nonostante abbiate raggiunto una posizione aziendale interessante sentite che c'è qualche cosa che non va? Siete sicuri che il lavoro che state facendo sia quello della vostra vita?

Ci sono dei segnali che, se ascoltati, ci rivelano che è il momento di cambiare lavoro e accettare nuove sfide professionali?

Prendendo spunto da un articolo pubblicato su Muse.com e ripreso anche dal Time.com, ecco alcuni segnali che potrebbero indicarvi una sola cosa: abbandonare il vostro lavoro per un altro!

Eccoli

1 - Vivete lo status quo. Se siete da almeno tre anni nella stessa azienda e non vedete miglioramenti e non ci sono prospettive di avanzamento di carriera, forse è il momento di guardarvi attorno. Iniziate a vedere che cosa offre il mercato del lavoro.

2 - Non imparate. Se capite che la curva del vostro apprendimento è ormai piatta o non vi sentite messi in discussione, molto probabilmente il vostro lavoro non fa per voi. La domanda è la seguente: secondo voi l'azienda sta investendo su di voi?

3 - C'è un esodo incessante di colleghi. I vostri colleghi vi sembrano poco felici, scontenti e più impegnati a inviare cv su Linkedin piuttosto che a lavorare? C'è un altissimo ricambio di personale all'interno della vostra società? Ascoltate i vostri ex colleghi e cercate di capire le motivazioni che li hanno spinti a cambiare azienda. 

4 - Gli headhunters vi cercano. E' un periodo in cui ricevete telefonate a tutto spiano da reclutatori? Se è così vuol dire che il vostro ambito di lavoro è in fermento e che le aziende stanno assumendo (potreste fare un balzo in avanti sia come posizione sia come guadagno). 

5 - Ascoltate le vostre sensazioni. Al di là di tutti questi segnali il più importante è un altro. Quale? Ascoltate quello che vi dice la vostra pancia e la vostra voce interiore.