16 Febbraio 2016
Tra qualche anno gli scienziati immetteranno sul mercato un dispositivo che, assicurano, rivoluzionerà il concetto stesso di contraccezione.
Grazie al connubio sempre più stretto tra medicina e tecnologia, infatti, è stato possibile mettere a punto un contraccettivo wireless.
Ovvero?
Come sapete, a parte il preservativo (che, attenzione, resta l’unico metodo per proteggervi dalle malattie sessualmente trasmissibili!), i metodi ormonali sono frequentemente utilizzati dalle donne per evitare gravidanze indesiderate. L’utilizzo di questi ultimi, però, non va preso alla leggera: gli ormoni non sono per tutte e vanno utilizzati con grande cautela, oltre al fatto che è facile dimenticarsi una pillola e “sballare” tutta l’efficacia contraccettiva.
Pare che nel 2018 questi problemi si potranno accantonare. Grazie a un finanziamento di Bill Gates, infatti, un gruppo di scienziati ha potuto progettare un piccolo microchip (20x20x7 mm) sottocutaneo provvisto di un serbatoio nel quale andrà inserito l'ormone levonorgestrel. Sarà poi il medico, in accordo con la paziente, a stabilire quando e come azionare, tramite un telecomando, il contraccettivo wireless.
Il microchip ha una “vita” abbastanza lunga, va infatti sostituito ogni 16 anni. Quando poi la donna intenderà cercare un figlio, il medico interromperà, sempre via wireless, il rilascio di ormoni.
Questo nuovo congegno ha tutta una serie di vantaggi, quali:
Voi cosa ne pensate? Vi affidereste a questa nuova tecnica o preferite i metodi più classici?