Il corpo mummificato ritrovato dopo 8 anni

Sono stati dei pescatori, a 40 miglia dalle coste filippine, ad avvistarlo per primo, perfettamente mummificato alla scrivania, accanto al radiotelefono.

Accanto a lui scatolette di cibo, vestiti e fotografie.

Le cause della morte del cinquantanovenne sono ancora incerte, solo l’autopsia che si svolgerà a Butuan City potrà fare un po’ di chiarezza.

Il criminologo forense di Colonia, il dottor Mark Benecke dopo aver visto le immagini si è sbilanciato in un’intervista a BILD, in cui ha dichiarato: «Il suo modo di stare seduto sembra indicare che la morte era inaspettata, forse si è trattato di un attacco cardiaco».

Nel frattempo, sono iniziate le ricerche dei familiari. L’ambasciata tedesca di Manila ritiene che Bajorat possa avere una figlia, Nina, capitano di una nave mercantile. Aveva anche una moglie che viaggiava con lui, ma i due si separarono nel 2008, quindi è da escludere la presenza di una seconda persona a bordo.

Mentre si attendono gli esami autoptici, la sua nave ci racconta alcuni particolari: sicuramente l’albero maestro cedette e, a quanto pare, la cabina finì per inabissarsi, ma non possiamo ancora sapere se prima o dopo la morte del marinaio.

foto da iflscience.com