Ecco perché il secondo appuntamento è più importante del primo...

Colpo di fulmine? Aspettate il secondo appuntamento per capire meglio chi avete di fronte.

Ecco perché il secondo appuntamento è più importante del primo...

02 Maggio 2016

Generalmente si dà tantissima importanza al primo appuntamento per tutta una serie di fattori: l’attesa, l’essere finalmente riusciti a combinare l’uscita, l’aspettativa, le impressioni del “primo impatto”.

In realtà, non si dovrebbe neppure sottovalutare l’importanza del secondo incontro. Ormai avete rotto il ghiaccio, avete continuato a sentirvi dopo la prima uscita, vi siete sicuramente piaciuti altrimenti non sareste a questo punto.

Tutto in discesa, quindi?

Niente affatto!

Il secondo appuntamento è un momento molto delicato e ci sono dei particolari da non sottovalutare.

Tra tutti: capire se ci può essere un interesse ad approfondire seriamente la conoscenza, se si tratta di un’attrazione solo fisica, oppure di un abbaglio colossale!

Tenuto conto che una persona non si finisce mai di conoscerla e che ogni occasione di incontro è una miniera di informazioni per capire di più dell’altro, proviamo ad approfondire quali possono essere le caratteristiche importanti della seconda uscita:

-       Capite di esservi sbagliati. Succede, non facciamone un dramma. Può capitare che, dopo qualche giorno, la persona che vi era sembrata tanto compatibile in realtà non vi interessi proprio, né per una relazione né dal punto di vista di una possibile storia solo “fisica”. Può essere spiritosa, divertente, la conversazione mai banale. Ma mancano attrazione e quel qualcosa in più. In quel caso meglio essere chiari fin da subito. Se entrambi avete avuto la stessa impressione potrebbe nascere, perché no, anche un’amicizia.

-       Vi “attizza” un sacco ma nient’altro. Anche in questo caso, meglio essere chiarissimi fin da subito. Se volete solo una storia di sesso, ditelo. Il mondo è pieno di persone, non c’è bisogno di illudere qualcuno e farlo soffrire per niente.

-       Vi piace un sacco. Aspettate trepidanti il prossimo incontro, vi sentite emozionati, il cuore vi batte forte? Molto bene: il primo appuntamento dev’essere andato proprio alla grande. Ora è arrivato il momento di verificare se la cosa è reciproca e se ci sono le basi per una possibile frequentazione “seria”.

La prima regola è: non strafare. Rimanete voi stessi. Cercare di apparire al meglio con una persona che vi piace è normale: non cercate, però, di sembrare quello che non siete. Se la relazione andrà avanti tutti i nodi verranno al pettine, meglio mostrarsi subito per come si è, pro e contro.

Mostrate a lui o lei alcune delle vostre passioni: vi piace la musica? Proponete un concerto o un locale che faccia musica dal vivo. Vi piace l’astronomia? Andare a vedere le stelle (è anche molto romantico!). Vi piacciono i film o il teatro? Cinema o spettacolo saranno perfetti. Amate l’arte e la storia? Proponete la visita a una mostra o un giro in alcune zone più sconosciute della città.

Cercate di evitare domande eccessive. Il secondo appuntamento è perfetto per apprendere più cose dell’altra persona, ma ci si conosce sempre piano piano. Quindi domande sì, ma non un interrogatorio.

Infine, è opportuno un approccio “fisico”? Non ci sono regole. Se si è stabilito un feeling e pensate che un abbraccio, un bacio o qualcosa di più possano essere il giusto coronamento della vostra uscita, fatelo senza problemi. L’importante è essere entrambi a proprio agio.

foto da farecoppia.it

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