105 FRIENDS
05 Maggio 2016
Quando si tratta di fantasie erotiche è difficile superare i giapponesi in quanto a stranezze.
L’ultima bizzarria nipponica riguarda ancora una volta i rimpiazzi in plastica, ma non parliamo di semplici bambole gonfiabili, bensì di vere e proprie fidanzate e mogli in silicone.
Si chiamano Love Doll e vengono realizzate dalla Orient Industry, un’azienda che si occupa proprio della creazione di “mogli surrogate” per chi non è riuscito ad incontrare l’amore della propria vita.
Queste bambole sono realizzate a grandezza naturale e nei minimi dettagli per renderle estremamente realistiche a seconda delle richieste del cliente: lunghezza e colore dei capelli, incarnato, dimensione del seno, fino all’aspetto delle unghie.
Per un lavoro così accurato, ovviamente, i prezzi sono elevatissimi: si parte dagli 890 euro fino ai 3800 per le più “accessoriate”.
La Orient Industry ha iniziato – manco a dirlo – nel settore delle bambole utilizzate per scopi erotici già nel 1977. Il primo modello fu Hohoemi, in uretano e PVC, molto lontana dalla “raffinatezza” delle Love Doll attuali: era infatti composta esclusivamente da una testa, un busto e un foro all’altezza della vita. Le caratteristiche che, per il suo creatore, interessavano agli uomini, insomma…
Dopo quasi 40 anni le cose sono notevolmente cambiate e l’azienda ha puntato tutto sulla vita frenetica dei giovani giapponesi, che non consente di avere tempo per conoscere ragazze interessanti. La proposta è stata quindi un’alternativa (in plastica) personalizzata secondo i propri desideri, che non necessita di attenzioni e con cui non si possono avere spiacevoli problemi quali litigi o conversazioni noiose.
Mentre impazzano i commenti sul web e non solo, alcune di queste bambole sono state esposte alla Vanilla Gallery di Tokyo, quasi fossero opere d’arte contemporanea.
Voi cosa ne pensate?