01 Luglio 2016
Lo sappiamo, i tempi sono cambiati e gli stessi adolescenti non sono più quelli di una volta. Sono molto più spinti, meno inclini alla sobrietà nel modo di vestirsi e comportarsi e arrivano alle prime esperienze ancora giovanissimi. Si è perso quel senso del pudore, quella timidezza tipica dell'età adolescenziale.
È anche vero che la moda ha giocato un ruolo importante nel favorire questi atteggiamenti sbarazzini, l'ultima novità dell'estate sono gli short che mostrano i glutei, lasciando ai maschietti ormai poco spazio per l'immaginazione. Il vero problema (se di problema vogliamo parlare) è che la moda, soprattutto per questa età, diventa il veicolo di accettazione generale. Se non ti vesti e non fai le cose come gli altri, sei escluso.
C'è stata quindi una proliferazione di questi nuovi pantaloncini cortissimi che il più delle volte risultano essere veramente ridicoli se indossati da una ragazzina nemmeno diciottenne. Gli adulti si indignano, ma le risposte che spesso ricevono sono "Che male c'è?! Sono grande ormai, anche le mie amiche li indossano!".
Ovviamente ognuno è libero di vestirsi nel modo che più ritiene opportuno e se una giovanissima vuole uscire col sedere di fuori, nessuno, a parte forse i genitori, potrebbe impedirglielo.
Ma qual è il limite?
Il limite (esiste davvero?) è quello forse della decenza. Vestirsi in maniera provocante a questa età, uscire semi-nude, non è sempre la mossa giusta. Il più delle volte si rischia di apparire ridicole e goffe se agli short si abbinano ad esempio anche i tacchi. Ecco, la linea dei glutei forse rappresenta il vero limite per evitare la ridicolaggine. Qualche centimetro in più può risultare anche più sexy se proprio volete saperlo.
Voi cosa ne pensate?