01 Agosto 2016
A leggere gli ultimi dati Istat apprendiamo un fatto importante per la nostra salute: le campagne contro il fumo stanno effettivamente ottenendo l’effetto sperato e il numero di italiano fumatori è diminuito rispetto al passato.
Possiamo quindi cantar vittoria? Purtroppo no, perché se analizziamo gli altri dati scopriamo che, nonostante in Italia si fumino sempre meno sigarette, il consumo di alcol, la sedentarietà e l’obesità minano ancora fortemente la salute di tante persone. Ben il 52% della popolazione, infatti, non adotta uno stile di vita adeguato.
Ma vediamo i dati più da vicino:
- Il fumo. Se in famiglia i genitori fumano, anche il 30,2% dei figli lo fa. Al contrario, se non c’è nessun tabagista in casa, il vizio della sigaretta colpisce solo il 7,7% dei ragazzi. Nel 2015 hanno dichiarato di essere fumatori 10 milioni e 300.000 persone sopra i 14 anni, ovvero il 19,6% della popolazione, mentre il 56,3% afferma di non aver mai toccato una sigaretta e il 22,8% di aver smesso.
- L’obesità. Nel 2015 ben il 45,1% della popolazione è risultata troppo grassa, con il 35,3% di persone in sovrappeso e il 9,8% di obesi. Solo il 3% è risultato sottopeso.
- L’alcol. Il 15,7% delle persone eccede con l’alcol, soprattutto tra gli over 65 (il 36,4% degli uomini e il 9% delle donne).
- La sedentarietà. Troppe persone non si muovono abbastanza. Nel 2015 hanno dichiarato di non fare sport 23.524.000 persone (il 44,3% sono donne).