12 Agosto 2016
Siamo ormai giunti ai giorni conclusivi di queste Olimpiadi di Rio, che tante emozioni – in positivo e in negativo – ci hanno regalato.
I Giochi non sono ancora terminati che già il pensiero va alle prossime edizioni.
E se ancora dovremo aspettare qualche tempo per sapere come andrà la candidatura di Roma ad ospitare l’edizione del 2024, già cominciano a circolare le novità per Tokyo 2020.
Le Olimpiadi giapponesi vedranno infatti il debutto del surf come sport in gara.
La notizia, presa dal Comitato Olimpico Nazionale, è stata comunicata qualche giorno fa da Fernando Aguerre, presidente dell’International Surfing Association, che ha commentato in questo modo la lunga battaglia per il riconoscimento: «Siamo atleti che meritano lo stesso rispetto degli sportivi del calcio, basket o baseball. Usando un’analogia, siamo stati in scaletta, abbiamo remato duro, e quando l’onda ha colpito la barriera corallina eravamo nel posto giusto».
Una battaglia lunga davvero: pensate che se ne parla dal 1920!
Le gare verranno disputate in Oceano, a Chiba. Per le medaglie concorreranno 40 atleti, 20 uomini e 20 donne, esclusivamente su tavole shortboard.
Insieme al surf, ai Giochi del 2020 sono stati ammesse come nuove discipline anche il karate, il baseball, lo skateboard, l’arrampicata sportiva e il softball.
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