26 Settembre 2016
Tutti quanti conosciamo qualche persona virtuosissima (o che vuole passare per tale), che afferma di non provare mai alcuna invidia per nessuno.
Secondo la scienza starebbe dicendo una grossissima bugia!
Sembra, infatti, che l’invidia sia un sentimento talmente umano da essere impossibile da ignorare.
A confermarlo ci sarebbe un recente studio svolto dalle università Carlos III di Madrid, Rovira i Vigili e Saragozza – pubblicato sulla rivista di settore Science Advances – che confermerebbe come l’invidia sia il tratto della personalità più diffuso.
Il 90% della popolazione mondiale può, infatti, essere suddiviso in quattro diversi tipi base: ottimisti, pessimisti, fiduciosi e invidiosi.
Questi ultimi sono il tipo psicologico riscontrato con più frequenza: 30% del totale contro il 20% di tutti gli altri.
Questi risultati sono stati ottenuti analizzando i comportamenti di 541 volontari messi davanti a diverse scelte comportamentali. Le opzioni portavano a soluzioni di conflitto o collaborazione sulla base di interessi collettivi o individuali.
L’analisi dei dati ha dimostrato come gli invidiosi – quelli che non solo vogliono raggiungere un risultato, ma anche primeggiare sugli altri – siano la maggioranza (30%), seguiti dagli ottimisti, ovvero quelli convinti di fare sempre la scelta migliore. Vengono poi i pessimisti, convinti di scegliere sempre tra due opzioni comunque negative, e infine i fiduciosi, amanti della collaborazione e del gioco di squadra.
Il 10% mancante non è stato possibile classificarlo in nessuna delle tipologie prese in considerazione.