29 Settembre 2016
Pubblicità a favore della salute, avvertimenti “santiari” sui pacchetti, prezzi sempre più alti non sembrano essere sufficienti per far abbandonare ai giovani italiani il vizio del fumo.
Secondo un’indagine Espad (European School Survey Project on Alcohol and other Drugs), svolta su ragazzi fra 15 e 16 anni, emerge che ben il 37% degli adolescenti del nostro Paese ha fumato sigarette nell’ultimo mese.
Un dato allarmante, che fa schizzare i ragazzi italiani al primo posto in Europa nella poco edificante classifica dei giovani fumatori.
La ricerca dell’Espad, infatti, non ha coinvolto solo il Belpaese, ma altre 35 nazioni, per un totale di 96.043 ragazzi intervistati.
La media europea dei fumatori abituali (quelli che si sono accesi almeno una sigaretta nell’ultimo mese) è del 21%, ma per l’Italia sale fino al 37%.
Le percentuali più basse si fanno registrare in Norvegia (10%) e Islanda (6%).
Ma non si tratta solo di tabacco.
L’Italia è ai primi posti anche per quanto riguarda il consumo di cannabis tra liceali (27% degli adolescenti), anche se il record questa volta spetta alla Repubblica Ceca (37%), mentre il dato medio europeo si attesta sul 16%.