1 ora al giorno di creatività per lavorare e vivere meglio

La fase migliore della giornata per la creatività è la prima ora appena svegli!

1 ora al giorno di creatività per lavorare e vivere meglio

30 Settembre 2016

Tutti quanti abbiamo un hobby creativo – più o meno segreto – a cui vorremmo dedicarci con impegno.

Purtroppo, però, gli impegni familiari e lavorativi spesso ci impediscono di concentrarci sulle nostre passioni con il dovuto coinvolgimento.

Ma forse non tutto è perduto, non dobbiamo rinunciare per forza alla nostra creatività latente.

Secondo un articolo pubblicato sulla prestigiosa rivista “Science”, infatti, basterebbe un’ora al giorno – possibilmente la prima appena svegli – da dedicare a se stessi e alla propria creatività, per vivere meglio.

Questa teoria è stata sviluppata dal ricercatore Jeffrey J. McDonnell, che ha vissuto la frustrazione di non poter soddisfare le proprie passioni sulla sua pelle: «Mi sentivo costantemente sommerso dagli impegni. Avevo le mie classi di studenti, le relazioni con i colleghi da portare avanti, i laboratori da assemblare e un bambino a casa, senza menzionare le ricerche da condurre e quelle da scrivere e pubblicare. Semplicemente non trovavo il tempo da dedicare alla scrittura senza distrazioni».

Poi, però, ha notato che alcuni colleghi riuscivano a ritagliarsi del tempo per loro stessi.

Qual era il trucco? «Quando gli ho chiesto quale fosse il loro segreto, mi sono reso conto che preferivano dedicare un po’ di tempo ogni giorno a scrivere. Quindi ho sviluppato la mia versione personale di questo approccio. L'ho chiamata “la giornata lavorativa di un'ora”, riferendomi al breve ma sacrosanto momento in cui faccio ciò che penso sia il “vero” lavoro di ogni accademico: scrivere ricerche. Ho messo a punto una specie di rituale: mi sveglio presto, mi preparo un caffè e scrivo fino a che ho finito o fino a quando altre distrazioni come email o scadenze o appuntamenti non si introducono nella mia routine. Ho scoperto che, proprio come colpire una pallina da golf, scrivere regolarmente è più facile se ci si allena. Questa abitudine ha trasformato la mia vita lavorativa. Invece di avvertire quel senso di frustrazione che spesso mi attanagliava, adesso – al di là dei progressi che ho fatto nella scrittura – torno a casa a fine giornata con la soddisfazione di aver raggiunto qualcosa».

Questo nuovo approccio alla vita e al lavoro ha dato benefici anche alla sua carriera professionale, migliorando la qualità delle sue ricerche accademiche, permettendogli di pensare in maniera più rilassata e profonda: «Ricordo di aver avuto raramente momenti di riflessione come questi in passato, ma ora trovo che la mia routine mi aiuti a tirare fuori nuove idee. Quando si susseguono diversi giorni di scrittura, mi accorgo che le idee iniziano a scorrere, si presentano nuove connessioni anche quando sono lontano dalla tastiera e specialmente quando sono in bici o quando leggo per piacere».

Cosa ne pensate?

Riuscireste a reimpostare le vostre scadenze per trovare un’ora di tempo da dedicare a voi stessi, per fare quello che voi considerate il vostro “vero” lavoro?

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