11 Ottobre 2016
Contro la cementificazione selvaggia, in Nigeria hanno adottato un sistema che consente di rispettare l’identità del luogo, senza creare un impatto ambientale lesivo dell’ecosistema e del godimento del bellissimo paesaggio africano.
Si tratta di una scuola galleggiante, perfettamente integrata con le palafitte della laguna di Lagos, chiamata Makoko, in mostra alla Biennale di Architettura di Venezia fino al 27 novembre.
Questo progetto è ispirato, con i dovuti perfezionamenti, a una scuola progettata nel 1976 dall’architetto nigeriano Kunlé Adeyemi, vincitore del Leone d’Argento alla XV Biennale di Architettura.
Le modifiche apportate riguardano una maggior resistenza della struttura alle piogge torrenziali che si riversano periodicamente sulla zona, migliorie necessarie anche a causa del tragico crollo – proprio per questi motivi – della struttura originaria avvenuto lo scorso 7 giugno.
La nuova scuola, costruita in legno e metallo, potrà accogliere nei suoi 220 mq fino a 100 alunni e sarà dotata di spazi differenti distribuiti su 3 livelli, per i laboratori, le classi e le aree di gioco.
foto da iwan.com