Tutte le bugie che si raccontano nel dating online
Si mente soprattutto su età, peso e altezza.
Chi di voi non ha mai detto qualche bugia a uno sconosciuto via internet?
Siete sempre stati totalmente onesti ai tempi delle chat?
Se già 15 anni fa regnavano le bugie su aspetto e professione (o addirittura sul sesso), immaginatevi quanto il fenomeno si sia ampliato con la nascita e la diffusione capillare dei siti di dating.
Una studiosa dell’Università del Wisconsin, Catalina Toma, ha analizzato scientificamente i profili online di 80 iscritti ai siti di incontri (Match, Yahoo, American singles e Webdate), paragonandoli al reale aspetto dei loro proprietari.
Il risultato?
Ben l’81% dei profili non corrispondeva alla realtà.
La maggior parte delle persone ha mentito su almeno uno di questi fattori: età, peso e altezza.
Il peso era sbagliato nei 2/3 dei profili, con uno scarto medio di 2 chili e mezzo. In genere sono le donne a togliersi più chili (in media 4) rispetto agli uomini (1 solo chilo).
Gli utenti in genere si ringiovaniscono, ma non troppo. Di solito, rispetto alla carta d’identità, ci sono 5 mesi di differenza. Ma si possono raggiungere picchi di 3 anni di ringiovanimento, fino a 9 anni di invecchiamento.
Per quanto riguarda l’altezza, c’è chi si spaccia più alto o più basso. In media lo scarto rispetto alla realtà è di 0,8 cm, ma si possono raggiungere anche i +7,6 cm e i -4,4 cm.
La maggior parte delle foto non è recente. Quelle delle donne risalgono in genere ad un anno prima, mentre quelle degli uomini solo a sei mesi fa.
Ma come smascherare un bugiardo?
Molto spesso chi mente parla di sé in terza persona (allontanandosi psicologicamente dalla sua stessa bugia), usa aggettivi “non” negativi (come “non noioso” al posto di “coinvolgente”) e fa descrizioni brevi in modo da non doversi ricordare tutte le falsità scritte. Spesso, infine, spostano il discorso dall’aspetto fisico agli hobby o al lavoro.