La musica che fa realmente bene al cervello, secondo gli ultimi studi

Ascoltare musica tiene in allenamento il cervello, inoltre è un ottimo rimedio contro l'invecchiamento cognitivo.

La musica che fa realmente bene al cervello, secondo gli ultimi studi

17 Novembre 2016

Che ascoltare musica apporti numerosi benefici al nostro cervello è una teoria ormai comprovata e basata su solidi studi scientifici.

Proprio per questo motivo, l’azienda farmaceutica Novartis, in collaborazione con la Società italiana di neurologia (Sin) e l’Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) ha inserito nella sua già esistente piattaforma “Brainzone” una nuova sezione tutta dedicata alle interazioni musica-mente.

Potrete così approfondire la vostra conoscenza sul principale organo del sistema nervoso e scoprire come mantenerlo in ottima salute proprio grazie all’ascolto della musica.

Sul sito sono infatti disponibili delle specifiche playlist studiate proprio a seconda dei vantaggi che si vogliono ottenere (relax, concentration e joy) e un set di esercizi mirati per mantenere il vostro cervello in allenamento “giocando” con la musica.

Secondo il dottor Giancarlo Comi, direttore del Dipartimento neurologico e dell'Istituto di neurologia sperimentale del San Raffaele: «Il cervello è l'essenza della nostra persona e della nostra vita e più la nostra vita è ricca di relazioni, emozioni, contatti e stimoli, meglio si mantiene quest'organo. Tra questi stimoli, quello sonoro è sicuramente uno dei più importanti e la ricerca scientifica ce lo conferma, sia per un migliore invecchiamento cognitivo sia in presenza di patologie come quelle neurodegenerative, la sclerosi multipla in primis».

 

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