22 Novembre 2016
Quello statunitense, si sa, è un popolo di emigranti. È forse è proprio questa la sua forza, essere un melting pot di culture e di sogni ambiziosi. Persino il controverso neo presidente Donald Trump ha origini lontane. Suo nonno, tal Friedrich Trump, era un cittadino tedesco che scappò dalla Germania nel 1885, quando aveva 16 anni, per evitare il servizio militare. Friedrich emigrò negli Stati Uniti in cerca di fortuna e vi rimase per vent'anni, finché decise di tornare nel suo Paese natale, precisamente a Kallstadt, un piccolo paese bavarese della Germania centro-occidentale, dove incontrò Elisabeth, che divenne sua moglie.
Non passò molto tempo prima che Mr. Trump venne costretto a tornare negli Stati Uniti, espulso dal proprio Paese per problemi burocratici e per non aver svolto il servizio militare. A confermarlo è un documento ufficiale del 27 febbraio del 1905 nel quale si legge che le autorità del distretto di Dürkheim sollecitavano l'amministrazione locale a “comunicare al cittadino statunitense Friedrich Trump, che si trova attualmente a Kallstadt, di abbandonare il territorio bavarese al più tardi il primo maggio dell'anno in corso.”
Friedrich tornò così a New York nel 1905 e lì sposò Elizabeth, ma non si arrese mai, cercando in ogni modo di tornare in patria. “Chiese al principe Leopoldo di Baviera il permesso di tornare a vivere nella sua città” ha ricordato Franz Maier, capo dipartimento degli Archivi di Speyer, dove sono stati ritrovati i documenti riguardanti la vicenda. Tuttavia, anche il sovrano gli negò la richiesta. Nel 1905, a New York, nacque Frederick Christ Trump Jr, padre di Donald.