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09 Gennaio 2017
Sembra proprio che l'età della “prima volta” si sia alzata. Lo afferma una ricerca della San Diego State University che ha condotto un'analisi su un campione di 27mila tra giovani e adulti statunitensi. Secondo lo studio infatti il numero dei giovani nati negli anni '90 che dichiarano di essere ancora vergini a 18 anni è il doppio rispetto a quello di coloro nati tra la fine degli anni '60 e la metà degli anni '80. Un dato molto curioso questo, che può essere spiegato dall'influenza della tecnologia nelle nostre vite.
Confrontando questo studio con i dati dei "Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie" statunitensi poi emergono altri aspetti interessanti. La percentuale di studenti che avevano già avuto rapporti sessuali nel 1991 era del 51%, mentre nel 2015 del 41%. Un trend in netta discesa, che gli studiosi imputano al continuo utilizzo di internet da parte dei ragazzi. Grazie alla rivoluzione della comunicazione i giovani preferiscono passare molto tempo online, rubando di fatto tempo alle conoscenze vere e proprie, Essi quindi privilegiano il virtuale al reale. Che l'età della prima volta sia dunque destinata ad alzarsi sempre di più?