Tutto News

Italiani sempre più poveri. E i giovani tornano dai genitori

Lo rivela il “Rapporto Italia 2017” di Eurispes. La metà delle famiglie non arriva a fine mese.

Italiani sempre più poveri. E i giovani tornano dai genitori

27 Gennaio 2017

Gli italiani si sentono sempre più poveri: una persona su quattro afferma di sentirsi "abbastanza" (21,2%) e "molto" (3%) povera. È questa la fotografia scattata da Eurispes nell’ultimo documento pubblicato, “Rapporto Italia 2017”, nel quale vengono a galla tutte le difficoltà di un Paese da diversi anni in stand-by. “Il 48,3% degli italiani non riesce ad arrivare alla fine del mese e c’è stato un incremento di circa un punto percentuale rispetto all'anno scorso, dove si registrava un 47,2%”, si legge. Diversi i motivi che hanno portato a questa situazione, tra cui la perdita del lavoro in primis (76,7%), seguita a stretto giro da separazioni e problemi di salute, rispettivamente al 50,6% e 39,4%. A fare più scalpore, però, c’è anche la dipendenza dal gioco d'azzardo (38,7%), una delle piaghe che colpisce più duramente i cittadini.


L’aspetto più interessante, e di conseguenza anche quello più preoccupante a livello socio-economico, riguarda il fatto che poco più della metà del campione non ha subito peggioramenti nel potere d’acquisto. A questo, però, fanno da contraltare le soluzioni drastiche adottate dagli italiani: riduzione delle spese mediche (38,1% contro 34,2%), eliminazione di attività "extra" come “pasti fuori casa (70,9%), estetista, parrucchiere, articoli di profumeria (66,2%), viaggi e vacanze (68,6%)”. L’austerity fai da te non ha risparmiato nemmeno gli animali domestici, con una percentuale in calo del 10% rispetto allo scorso anno. Per far fronte a questa situazione molti hanno scelto di tornare a casa dai genitori (13,8%) o in quella dei suoceri, ma non hanno rinunciato a un carrello della spesa il più possibile Made in Italy (74,1%), con un aumento dei cultori del km zero e dei prodotti locali.

Le tasse sono ancora troppo alte per un italiano su sei, ma per far fronte a spese alle quali proprio non si può, o non si vuole, rinunciare si fa ricorso al debito. Il 28,7% delle famiglie ha chiesto un prestito alle banche, per accendere un mutuo (46,8%), saldare debiti (17,9%), organizzare cerimonie (17,9%) o semplicemente andare in vacanza (2,2%).

Interviste

Radio 105 sempre con te!

Disponibile su

tracktracktracktracktrack