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22 Febbraio 2017
Siamo a Bourges, una piccola città nel cuore della Francia. Un ristorante con una clientela composta perlopiù da pendolari ha visto le sue prenotazioni aumentare drasticamente da un giorno all’altro. Il motivo? Un errore, una stella Michelin assegnata per sbaglio dall’omonima guida.
“Le Bouche à Oreille”, così si chiama il fortunato ristorante, è aperto solo a pranzo e frequentato da gente di passaggio. Ma un giorno le cose sono cambiate: il telefono ha cominciato a squillare in continuazione, lasciando il piccolo locale di provincia senza più un tavolo libero.
“Ci siamo ritrovati improvvisamente pieni, mentre il telefono continuava a squillare” - spiega alla tv locale la proprietaria - “Da un lato è stato una fortuna, dall'altro è stato fonte di stress: tutta questa attenzione ha stravolto la nostra quotidianità”. Peccato che questa improvvisa fama fosse dovuta a un errore. Infatti, a confondere i redattori della Guida Michelin, è stato il nome del ristorante. La stella doveva essere assegnata a “Le Bouche à Oreille" di Boutervilliers, un ristorante con lo stesso nome, ma decisamente più ricercato e costoso.
La grottesca vicenda è rimbalzata da un media all’altro, arrivando fino al New York Times. I redattori della guida hanno subito provveduto a chiedere scusa, assegnando la stella al ristorante giusto: “Errare è umano”.
Foto da Twitter