Razzi si candida come consigliere USA per la Corea del Nord, e propone: stadio della Roma a Pescara

Non smette di far parlare di sé il senatore Antonio Razzi con le sue irriverenti dichiarazioni. Qualche giorno fa, a Radio Cusano Campus, il politico abruzzese ha parlato dei suoi rapporti con la Corea del Nord e dello stadio della Roma. Il parlamentare si esprime alla sua maniera, usando il “discutibile” italiano che lo ha reso uno dei personaggi di punta del comico genovese Maurizio Crozza.

Secondo Razzi, il figlio di Trump lo chiamerà presto per richiedere i suoi consigli riguardo la Corea del Nord, vista la volontà degli Stati Uniti di ristabilire i rapporti con lo stato asiatico. Il politico, parlando del presidente americano, dice: “Adesso è pieno, ma spero che prima che io vado in Corea del Nord mi convoca, diciamo mi chiama per parlare, appunto perché lui nel suo programma elettorale, che lo sta facendo al 100% bene, aveva anche detto che voleva riallacciare il discorso con la Corea del Nord”. Alla domanda degli intervistatori “Siete già d’accordo su questo?”, il senatore risponde: “non lo so, vediamo. Quando mi chiamerà vi posso dire di più cose”.

Razzi si esprime anche sullo stadio della Roma: “Magari lo farebbe in Abruzzo, così magari devono fare anche la ferrovia Freccia Rossa, così – riferendosi alla distanza Pescara-Roma -  almeno in un’ora si arriva subito”. Interrogato sull'eventuale posizione dello stadio a Pescara, risponde: “Ma sicuramente visto che ci sono tante fabbriche chiuse, e ci sono tanti capannoni abbandonati sotto Chieti, tra Chieti e Pescara, sicuramente lì verrà una cosa spettacolare, ma sicuramente non accetteranno. Magari lo farebbero lì”. Parlando infine della possibilità di aggiungere anche i grattacieli, di cui si parla nella questione romana, afferma: “Sicuramente porterebbe qualcosa di americano, visto che ci sono i grattacieli. Senza andare in America o Dubai, magari facciamo diventare Pescara come Dubai, o New York”

Il senatore quindi sembrerebbe il candidato ideale per riallacciare i rapporti tra gli Stati Uniti e la Corea del Nord, e chi lo sa, magari per ringraziarlo il presidente Trump gli regalerà il grattacielo tanto desiderato per la sua Pescara. Intanto Crozza ringrazia.

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