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Facebook schiera la sua Intelligenza Artificiale per prevenire i suicidi

Sarà possibile fare segnalazioni sulle dirette video quando l'autore manifesta aspirazioni suicide.

Facebook schiera la sua Intelligenza Artificiale per prevenire i suicidi

02 Marzo 2017

Facebook scende in campo contro i suicidi. Il popolare social network ha deciso di mettere la sua Intelligenza Artificiale a servizio della comunità per cercare di individuare potenziali aspiranti suicidi e fermarli prima che compiano il disperato gesto. In tal senso la novità della diretta video è una svolta fondamentale per la prevenzione: se durante una diretta video si nota qualcuno con aspirazioni suicide sarà possibile mettersi in contatto con l'utente, fare una segnalazione real time, e un team di esperti del social network analizzerà seduta stante la denuncia e sarà in grado di fornire immediatamente aiuto alla persona. Inoltre l'utente, in caso di segnalazioni pervenute, avrà a disposizione delle particolari opzioni per chiedere aiuto agli amici o un'assistenza specifica: “Qualcuno potrebbe dire che dovremmo interrompere la diretta, ma quello che abbiamo appreso dai nostri studi è che un'interruzione effettuata troppo presto potrebbe escludere l'opportunità di aiutare la persona” fanno sapere da Menlo Park.

Non solo le dirette video. Facebook ha numerosi mezzi per poter monitorare le azioni di una persona: post, foto, interazioni, etc. e la sua Intelligenza Artificiale è in grado di riconoscere comportamenti anomali che possano far pensare a tendenze suicide. Anche in questo caso, dopo aver analizzato i dati tramite i sofisticati algoritmi, il team di supporto entra in gioco mettendosi in contatto con la persona in questione. Come ha scritto lo stesso Mark Zuckerberg in un suo post “Il suicidio è la seconda principale causa di morte per i ragazzi tra i 15 e i 29 anni di età. Prevenire il suicido è complicato, ma gli esperti dicono che uno dei modi migliori per aiutare chi è in pericolo è far sentire loro che ci sono persone che tengono a loro” dice il fondatore di Facebook.


Foto da Twitter

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