L'8 Marzo sarà sciopero mondiale per la festa della donna

Il prossimo 8 Marzo le donne non vorranno limitarsi a ricevere in regalo delle mimose o dei cioccolatini. Si preannuncia infatti una festa della donna senza precedenti, fortemente politicizzata: per quest'anno è stato infatti lanciato uno sciopero in quaranta paesi del mondo. Un evento immenso, che vedrà manifestazioni sparse in tutto il pianeta. L'Italia non fa eccezione e fa parte dei paesi che hanno aderito all'appello, qui l'iniziativa è stata lanciata da #nonunadimeno, di cui fa parte anche D.i.Re, rete che fa capo a tantissimi centri antiviolenza sparsi per tutto il territorio nazionale. Essi sono i veri protagonisti dell'iniziativa italiana, e fondano la loro attività sul desiderio di cambiare la cultura fortemente maschilista che ancora oggi caratterizza ed influenza il nostro paese.

Le varie città d'Italia ospiteranno numerose iniziative legate alla condizione della donna, eventi culturali ma anche dimostrazioni come flash mob o cortei. L'obiettivo è quello di dire no alla violenza sulle donne e di rivendicare anche migliori condizioni lavorative: le statistiche, infatti, ci dicono che sul lavoro le donne vengono mediamente pagate meno degli uomini. Una condizione ingiusta che, secondo le promotrici della manifestazione, va contrastata, e non c'è giornata migliore di quella dell'8 Marzo per farlo. Si tratta di una giornata che fu istituita per ricordare le conquiste politiche, sociali ed economiche delle donne, ma anche per esortarle ad ottenere sempre di più, nell'ottica della parità di genere.

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