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Come comunicare con i defunti e avvicinarsi all'eternità, ci pensa la tecnologia.

Un bot sarà la vita "virtuale" di una persona defunta e la renderà eterna, e navigabile.

Come comunicare con i defunti e avvicinarsi all'eternità, ci pensa la tecnologia.

07 Marzo 2017

In un futuro prossimo, grazie allo sviluppo del livello tecnologico, sarà possibile fare delle sedute spiritiche ed entrare effettivamente in contatto con i defunti. Come? Gli studi sull'intelligenza artificiale stanno facendo sempre più passi da gigante e a breve sarà possibile utilizzare un bot in grado di rispondere alle domande sottoposte interpretando il soggetto al quale vogliamo rivolgerci, che sia un parente defunto o che sia una personaggio storico non c'è differenza. Avete per caso mai visto Black Mirror? Ecco, una delle puntate potrebbe divenire realà.

Il progetto riguarda "l'eternità aumentata" ed è gestito dal professore Hossein Rahnama dell’Università Ryerson di Toronto in collaborazione con il Media lab del MIT. L'obiettivo è quello di rendere eterno il ricordo dell'identità di una persona. Ciò sarà possibile attraverso la ricostruzione dell'identità virtuale del soggetto: prima verranno recuperati tutti i dati della persona, poi verranno organizzati ed elaborati dall'intelligenza artificiale. I dati necessari consisteranno in tutte le cose attribuibili all'individuo utili per ricostruirne il carattere: email, foto, articoli, pubblicazioni, post social, dichiarazioni varie. Sostanzialmente tutto quello digitalmente recuperabile.

Sarà quasi come rimanere in contatto con le persone care che non ci sono più. Inoltre si potrà anche interrogare i personaggi storici su questioni di attualità per sapere come agirebbero. Il passo successivo, previsto per il 2045, è di riuscire a mappare un cervello umano su un computer. Che sia scienza o fantascienza non resta da fare altro che aspettare gli sviluppi futuri nel settore.

Photo credit: Twitter

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