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Google Maps senza limiti: ha esplorato l'interno di un vulcano attivo

La Google Cam è entrata nel cratere Marum, nelle isole Vanuatu, ad una profondità di 400 metri.

Google Maps senza limiti: ha esplorato l'interno di un vulcano attivo

16 Marzo 2017

L'obiettivo di Google Maps è quello di mappare il mondo intero, in modo da digitalizzare le immagini di ogni angolo remoto del pianeta. Per perseguire questo obiettivo, il colosso di Mountain View ha deciso di esplorare anche l'interno di un vulcano attivo. La Google Cam, o meglio la Street View Trekker, è stata trasportata dalle sapienti mani di due grandi esploratori, Geoff Mackley e Chris Horsly, e introdotta nel cratere di Marum, nell'isola vulcanica di Ambrym, ad una profondità di circa 400 metri. Il luogo si trova all'interno dell'arcipelago delle Isole Vanuatu, nell'Oceano Pacifico, a circa due mila chilometri ad est delle coste australiane.

Grazie al coraggio e all'esperienza di Horsly e Mackley la Street View Trekker è stata in grado di immortalare immagini a 360° del cratere, con immense distese di lava che hanno lasciato di stucco anche gli esploratori: “Capisci quanto siano insignificanti gli esseri umani quando stai così vicino a un lago gigante di fuoco e roccia bollente” ha detto Mackley. “Quando stavamo sulla sponda del lago sentivamo il calore che ci sfiorava la pelle, una sensazione fenomenale. Sembrava di guardare la superficie del sole. Spero che la gente, vedendo queste immagini, possa capire la bellezza del mondo in cui viviamo” ha affermato Horsly.

Nell'isola si trovano due crateri, Marum e Benbow, e sono caratterizzati da continue eruzioni, ma nonostante tutto questo la popolazione locale, circa 7mila persone, sembra essersi adattata a questo particolare spettacolo, e vive immersa nella natura incontaminata a stretto contatto con il pericolo. “Noi crediamo che i crateri Marum e Benbow siano due diavoli e che se qualcuno prova ad avvicinarsi alla cima, questi si arrabbiano. Benbow è il marito, Marum la moglie. Quando litigano, lo scontro è talmente forte che causa un'eruzione e noi per placarli offriamo al vulcano un maiale in sacrificio” ha detto il capo del villaggio di Endu, Moses.


Photo credit: Twitter

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