Antonio Razzi vuole riaprire le case chiuse: “diminuirebbero la violenza sulle donne”

Il senatore di Forza Italia Antonio Razzi è un politico molto particolare. È genuino, schietto, a volte troppo diretto, ma sono in molti che lo apprezzano, e lo criticano, proprio per la sua sincerità. L'ultima sua affermazione fa piuttosto discutere perché Razzi chiede la riapertura delle case chiuse per combattere il femminicidio: “Legalizzare la prostituzione aiuterebbe anche a vivere meglio le famiglie, litigherebbero di meno” ha affermato nel corso di una trasmissione radiofonica. “Con le case chiuse in Italia calerebbe la violenza sulle donne, diminuirebbe sicuramente, non dico al cento per cento ma quasi” ha sentenziato. Secondo il senatore c'è infatti “un nesso tra violenza sulle donne e legge Merlin”.

Poi una stoccata a tutti i perbenisti e i benpensanti: “Tutti quanti ci vanno, è inutile che si nascondono, chi dice che non va a prostitute sta dicendo una bugia”. Il suo pensiero poi viene rivolto anche alle casse dello Stato, e alla “famiglia”: “Avendo le case chiuse ci sarebbe un maggiore introito per lo Stato, e poi nelle case chiuse l'uomo si sfoga e poi quando torna a casa si distende bello tranquillo e non discute con la moglie, l'amante o l'amica” ha detto. “Vi dissociate? Quello che dico è matematico! Le case chiuse aiuterebbero a diminuire la violenza sulle donne! E darebbero anche sicurezza alle donne oltrechè agli uomini che non prenderebbero malattie” ha concluso.