Selfie mortali: tre ragazze morte mentre provavano a scattare una foto

Negli ultimi anni la moda del selfie è letteralmente esplosa e oggi non c'è persona che non cerchi il selfie perfetto. A casa, in vacanza, per strada, a scuola, a lavoro, i selfie hanno ormai invaso l'etere, a tal punto che coloro che vogliono stupire gli amici con uno scatto unico si spingono a fare sciocchezze che possono costare caro.

Questo è il caso di Nitzia Mendoza Corral, 18 anni, e Clarissa Morquecho Miranda, 17 anni, due ragazze messicane che sono morte mentre si scattavano un selfie. Le due giovani cercavano uno scatto molto particolare e si sono introdotte all'interno di un piccolo aeroporto per scattare un selfie sulla pista di atterraggio. Le due sono salite sul retro di un furgone parcheggiato e, in mezzo al frastuono dei velivoli, scattavano foto su foto. Un piccolo aereo leggero però, mentre stava atterrando sulla pista, le ha colpite in pieno con una delle ali, uccidendole sul colpo. Una tragedia incredibile, sulla quale ora le autorità stanno indagando, in particolare per capire perché l'aereo sia atterrato così vicino ad un veicolo fermo.

Un altro selfie fatale è stato quello di Aurora Genai Sheffel, 14 anni. La ragazza, appena diventata cheerleader della Nord Eugene High School, in Oregon, Stati Uniti, aveva deciso di festeggiare lo spring break insieme ai suoi amici al Jetty Park South Beach. I ragazzi si sono allora avventurati su un pontile per scattare alcuni selfie, quando le tavole che li reggevano hanno ceduto scaraventandoli in acqua. Tutti sono riusciti a riemergere e a mettersi in salvo, non Aurora, che è rimasta incastrata sotto una delle tavole. Portata immediatamente in ospedale, la ragazza non ce l'ha fatta.