Arriva la Carta d’Identità Elettronica per tutti, ecco cosa cambia

A breve i documenti d’identità si modificheranno radicalmente, grazia all’ausilio dell'informatica. Già nel Luglio 2016 il Ministero dell’Interno aveva dato il via alla prima fase della Carta d’Identità Elettronica (CIE) in 199 comuni italiani, ma solo dal prossimo 26 Aprile comincerà l’emissione graduale in tutti i comuni, dando vita ad un grande processo di innovazione.

Per il rilascio della carta sono state differenziate due categorie di comuni: la prima ne comprende 350 che, con i 199 che sono già partiti nel 2016, andrà a coprire il 50% della popolazione; il secondo gruppo invece include i restanti comuni che porteranno gradualmente alla copertura totale. È possibile richiedere la Carta d’Identità Elettronica nel proprio comune di residenza in caso di primo rilascio, deterioramento, smarrimento o furto, presentandosi con una fototessera digitale e, preferibilmente, anche con il codice fiscale o la tessera sanitaria. La consegna avverrà in sei giorni lavorativi all’indirizzo indicato dal richiedente, il costo è di 16,79 euro. I certificati d'identità in formato cartaceo continueranno ad essere validi fino al rilascio di quelli in formato elettronico.

La durata dell'atto sarà basata sull’età, si va dal triennio per i bambini al di sotto dei tre anni, ai cinque anni per coloro che sono compresi tra i 3 e i 18 anni, fino ai dieci anni per chi è già entrato nella maggiore età. Oltre ad essere un certificato d’identità, la CIE, esclusivamente per i cittadini italiani, varrà anche come documento di viaggio all’interno dell’Unione Europea. Un'altra novità è rappresentata dal fatto che, nel momento della richiesta, il cittadino potrà decidere se donare o meno i suoi organi in caso di morte, l'informazione sarà registrata sul documento.

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