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13 Aprile 2017
Nel corso dei secoli l'aspettativa di vita degli uomini si è allungata sempre di più, tanto che in un prossimo futuro si potrebbe "tranquillamente" arrivare fino a 120 anni. Per poter vivere in maniera veramente sana, dovremmo però rinunciare a qualche comodità tipica del nostro tempo e sottoporci a forme di stress ambientale, come le temperature estreme.
Il giornalista e antropologo Scott Carney approfondisce il tema nel suo libro: "What Doesn’t Kill Us: How Freezing Water, Extreme Altitude, and Environmental Conditioning Will Renew Our Lost Evolutionary Strength". Secondo l'autore, l'uomo è fatto per muoversi e correre, ma la tecnologia moderna lo rende sempre più sedentario. Proprio la sedentarietà, quindi, sarebbe una delle cause dell'aumento di malattie cardiache, tumori e diabete, tra le cause di morte più comuni nella nostra società. Citando Carney "Per arrivare ai nostri giorni, abbiamo affrontato innumerevoli sfide scappando dai predatori, ghiacciandoci nelle tempeste di neve, cercando rifugio dalla pioggia, cacciato e raccolto cibo, e continuato a respirare nonostante il caldo soffocante [...]. Gli esseri umani di questo millennio sono troppo sazi, troppo scaldati e troppo poco stimolati".
L'autore nel suo libro racconta inoltre di un viaggio con Wim Hof, un olandese noto amante delle sfide estreme e detentore di vari record legati a prove di resistenza al freddo. Secondo Hof l'esposizione a basse temperature avrebbe vari benefici come aiutare nella perdita di peso e contrastare malattie quali il diabete. A suo dire, con il giusto allenamento è possibile controllare reazioni fisiche apparentemente involontarie. Tuttavia sia l'olandese, sia alcuni suoi adepti, tentando di superare i limiti del proprio fisico spesso sono incorsi in gravi infortuni o hanno addirittura rischiato di morire.
Carney sembra sostenere la teoria di Hof, anche se lascia ampio spazio allo scetticismo per quanto riguarda i metodi. Il tema divide, com'era prevedibile, tanto che sono numerosi tanto i sostenitori quanto i detrattori di questa teoria. E voi da che parte state?