TUTTO NEWS

Taiwan: stop alla carne di cane e gatto

È il primo paese asiatico a fare questo passo, ma il consumo rimane alto in molti stati.

Taiwan: stop alla carne di cane e gatto

13 Aprile 2017

Per la prima volta un paese asiatico, il Taiwan, ha approvato una legge che vieta il consumo di carne di cane e gatto: quest’importante cambio di rotta fa parte di un più ampio pacchetto di norme in difesa degli animali. Per i trasgressori sono previste multe salate, pene che possono arrivare fino ai due anni di carcere ed infine la diffusione di nome e foto di chi non rispetta le regole. Il consumo di carne di animali considerati “da compagnia”, in occidente, è una delle abitudini asiatiche più criticate: nel continente più grande del mondo infatti ogni anno vengono macellati un numero enorme di cani, dai 30 agli 80 milioni

La situazione è drammatica ed il caso peggiore è il Festival di Yulin, che si tiene ogni anno in Cina: in quelle giornate vengono ammazzati brutalmente e poi mangiati migliaia di cani. I numerosi partecipanti a questo festival, che il governo ha recentemente voluto rilanciare per incrementare il turismo, affermano che "squartare un cane non è diverso da mangiare carne di maiale." Un punto di vista incomprensibile per noi occidentali, abituati a condividere con gli amici a quattro zampe importanti momenti della nostra vita.

Grazie alle proteste degli animalisti, e ad una maggiore sensibilità generale, le cose stanno migliorando e il consumo sta cominciando a calare. Ma non sono solo i paesi asiatici a non avere un divieto specifico sul consumo di carne di cane e gatto: addirittura in 44 stati degli Stati Uniti non esiste una legge apposita, e lo stesso vale per il Canada, paese in cui il consumo di quel tipo di carne persiste per una serie di minoranze etniche.

Interviste

Radio 105 sempre con te!

Disponibile su