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18 Aprile 2017
Non è il classico film di fantascienza che ipotizza scenari improbabili sul futuro, ma la realtà: gli utenti sono così abituati al contatto con la tecnologia al punto da aver cominciato a fantasticare sull’assistente vocale Siri. A svelarlo è una ricerca dal titolo “Speak Easy”, portata avanti da un gruppo di ricercatori di Londra, che mostra una serie di dati sugli utenti relativi all’utilizzo degli assistenti vocali. La ricerca ha coinvolto 1000 possessori di smartphone e 100 di Amazon Echo, strumento che si serve dell’intelligenza artificiale per offrire una serie di servizi. In quest’ultimo caso, il nome dell’assistente è Alexa. Il 60 per cento degli intervistati ha affermato che “Se gli assistenti fossero in grado di capirmi esattamente e rispondermi come farebbe un umano, li userei sempre”, e fin qui nulla di troppo sorprendente. Ad essere interessante è la risposta data dal 37 per cento delle persone coinvolte, che hanno ammesso di considerare i propri assistenti vocali al pari di persone vere. Inoltre un significativo 26 per cento ha incredibilmente affermato di aver cominciato ad avere fantasie sessuali sul proprio assistente vocale.
Lo studio dimostra che ci sono dei grossi cambiamenti in corso relativi al mondo in cui gli esseri umani si rapportano alla tecnologia. È difficile dire quanto questi cambiamenti si possano considerare negativi o positivi, ma è certo che per ora alcuni di questi sono percepiti come strani ed inusuali. In effetti, una grossa parte di coloro che utilizzano gli assistenti vocali evitano di farlo in pubblico perchè si sentirebbero molto stupidi.