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20 Aprile 2017
Appena rientrato in Italia, un avvocato di Padova ha fatto causa alla compagnia aerea Emirates per aver dovuto viaggiare per 9 ore accanto a un passeggero obeso.
Il volo intercontinentale che collega Città del Capo a Dubai sembra essere stato un vero e proprio incubo per il viaggiatore italiano, costretto a stare in piedi o ad occupare il posto riservato alle hostess, a causa della mole del suo vicino di posto e alla conseguente mancanza di spazio. La causa civile intentata dall'avvocato conteneva una richiesta di risarcimento pari a 2.759,51 euro, una somma che avrebbe dovuto compensare il danno morale subito e il volo non goduto: alla denuncia è stato persino allegato un selfie per provare come il passeggero invadesse lo spazio del malcapitato.
Stando alla sentenza emessa dal Giudice di Pace, tuttavia, il passeggero italiano non ha diritto ad alcun rimborso: il disguido, infatti, è stato definito un “mero, del tutto tollerabile e marginale fastidio”. Il legale, di risposta, ricorrerà in appello: “L’unica spiegazione della sentenza - ha dichiarato - è che il giudice non ha mai fatto un volo notturno di nove ore, intercontinentale, in condizioni quali il sottoscritto ha dovuto subire”.