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La giacca di Dirty Dancing? Venduta all'asta per 62,500 dollari

Il “chiodo” indossato da Patrick Swayze durante le riprese del film è stato acquistato da un collezionista di memorabilia di Hollywood. La nipote dell'attore, morto di cancro nel 2009, ha criticato la decisione dell'ex moglie di vendere tutti i suoi cimeli

Una delle giacche più memorabili della storia di Hollywood è stata battuta all'asta per l'incredibile cifra di 62.500 dollari (57.250 euro). Si tratta del chiodo indossato da Patrick Swayze nel film cult del 1987, “Dirty Dancing”, venduta all'incanto con altri oggetti appartenuti al carismatico attore morto di cancro nel 2009, a 57 anni. Ad aggiudicarserla è stato un misterioso collezionista di cimeli di Hollywood di cui si conosce solo il nome, Glenn.

Il chiodo di Johnny Castle, questo il nome del protagonista della pellicola interpretata da Swayze, è stato solo uno dei tanti oggetti di scena appartenuti all'attore che l'ex moglie Lisa Noemi ha deciso di vendere nonostante l'opposizione di Danielle Swayze, nipote dell'artista, che invece avrebbe voluto che fossero conservati come cimeli di famiglia. Tra questi ci sono la tavola da surf e la maglietta strappata usate nel film “Point Break” del 1991, vendute rispettivamente per 58.500 e 20.500 euro; la camicia di seta marrone e le Reebok usate per “Ghost” nel 1990, vendute per 15.800. Insieme agli oggetti di scena anche alcuni effetti personali dell'attore sono finiti nelle case dei fan: come la DeLorean appartenuta a Swayze, venduta per 74.200 euro, e perfino un dente e un set di radiografie che mostravano una frattura alla gamba, andate via per 5.800 euro. La vedova di Swayze ha dichiarato che i soldi raccolti dalla vendita degli oggetti dell'ex marito saranno donati al “Pancreatic Cancer Action Network”. Un gesto che non sembra essere bastato alla nipote Danielle. Dopo aver cercato inutilmente di fermare l'asta con la raccolta di 1500 firme, ha descritto l'intera vendita come uno “schiaffo in faccia alla propria famiglia”.

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