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Bagagli in aeroporto smarriti? In futuro sarà impossibile perderli
Con i nuovi chip di tracciamento "i giorni in cui non si sa dove siano finite le valigie saranno presto una cosa del passato”.
Paura di perdere la vostra preziosa valigia tra un volo e l’altro in un dedalo di scali aeroportuali? Niente panico, da oggi ci pensa la Société internationale de télécommunications aéronautiques (SITA), società di Information Technology (IT) e telecomunicazioni specializzata in trasporto aereo. O meglio, se ne occuperanno i suoi chip: per tutto il viaggio ora avremo la possibilità di tracciare il nostro bagaglio come facciamo normalmente per le spedizioni con corriere.
Almeno un passeggero su sei ha effettivamente problemi con la valigia. Tradotto in cifre, su un traffico aereo di 3,7 miliardi di viaggiatori, sono 22 milioni i bagagli che vengono smarriti, rubati oppure danneggiati. Secondo svariati report, ciò avviene principalmente durante gli scali da un volo all’altro (quasi la metà del totale), mentre il 16% delle valigie non viene proprio caricato in stiva e un altro 15% viene bloccato a causa di errori nel ticket o questioni di sicurezza.
«È frustrante per passeggeri e compagnie quando i bagagli vengono persi», sostiene Ilya Gutlin, presidente di SITA, Air Travel Solutions, ma la soluzione è in arrivo, a beneficio sia dei passeggeri che delle compagnie aeree, con notevoli risparmi di costo. Si tratta di implementare su ogni singolo bagaglio un chip RFID, un sistema di tracciamento, in modo che sia costantemente individuabile dal momento del check-in fino all’arrivo a destinazione. «Le operazioni di recupero e restituzione dei colli smarriti sono costate finora 2,1 miliardi» - afferma Dave Bakker, presidente della divisione europea del provider SITA. Le compagnie aeree d’ora in poi saranno anche obbligate a condividere i dati.
Le prime compagnie ad adeguarsi alla nuova tecnologia sono state la Qatar Airways e la Delta Air Lines, e si è già registrato un notevole miglioramento anche nella riduzione dei ritardi. In fase di sviluppo anche applicazioni per gli smartphone.