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Come si diventa ricchi? Basta saper risparmiare... evitando gli avocado toast

Meno pranzi e cene fuori: ecco i consigli del miliardario Tim Gurner ai Millennials per poter aumentare il loro capitale.

Come si diventa ricchi? Basta saper risparmiare... evitando gli avocado toast

17 Maggio 2017

Il segreto per essere ricchi? Basta smetterla con gli avocado toast e niente caffè al bar da 4 $ ciascuno. Questro il mantra del miliardario Tim Gurner per i Millenials, accusati di essere degli sperperoni e di lasciarsi trasportare da sciocche e costose mode.

Stracciati dai debiti universitari e in difficoltà ad arrivare alla fine del mese per riuscire a pagare l’affitto i Millennials però non possono vivere senza ordinarsi un bel caffè e qualche toast con avocado, la vera moda del momento. Ecco perché, secondo Gurner, non risparmiano abbastanza e non saranno mai in grado di comprarsi una casa. “Quando compravo la mia prima casa, non spendevo 19 $ per toast con avocado oppure per quattro caffè al prezzo di 4 $ ciascuno. Adesso le aspettative dei giovanissimi sono molto, molto alte. Vogliono mangiare fuori ogni giorno, e vogliono viaggiare in Europa ogni anno.” -  sono le parole del 35enne Tim Gurner durante un’intervista al programma australiano 60 Minutes, che hanno scatenato le polemiche dei Millenials: “Le persone che oggi possiedono una casa hanno lavorato duramente per averla. Hanno risparmiato ogni singolo dollaro, facendo tutto il possibile per il loro investimento.

Il web, come sapete, non perdona, e dopo l'intervista di Gurner i social si sono scagliati, con la solita ironia, contro il magnate australiano. In alcuni tweet si legge: “Questi dannati Millennials e i loro avocado toast”, “Pronta a lasciare il mio lavoro e diventare una venditrice ambulante di avocado, dato che i Millennials spendono l’equivalente del prezzo di una casa per comprarselo!”, e ancora “Ho speso tutti i miei soldi per l’avocado pagando l’affitto del mio appartamento, o forse per l’abbonamento del bus. Sono un Millennial così cattivo”.

 

 

Rispetto alla generazione dei Baby Boomers (coloro nati tra il '45 e il '64 in America del Nord), è vero che i Millennials sono più propensi a consumare fuori casa la maggior parte dei loro pasti, ma pare invece che non viaggino così di frequente come dice Gurner, spesso penalizzati dalle alte rate universitarie, dal poco tempo a disposizione e dall’affitto delle sistemazioni. Nei tantissimi tweet "al veleno" anche il miliardario stesso è stato a sua volta direttamente accusato di aver beneficiato di un grosso lascito da parte del nonno per dare vita al suo impero, e non si parla certo di spiccioli.

Insomma forse, come al solito, la verità sta nel mezzo... tra avocado toast e case da comprare.

Photo credit Twitter

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