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18 Maggio 2017
A chi non è mai capitato di ricevere chiamate dai call center, peraltro ad orari improponibili e con una tale insistenza da farvi saltare anche i nervi assopiti da decenni? Ormai è una cosa molto frequente. Qualcosa però si può fare. Cosa? Innanzitutto si possono bloccare i numeri che sappiamo essere indesiderati: dalle impostazioni del vostro telefono potete creare una sorta di black list e tutti i numeri inseriti in questo elenco non riusciranno in nessun modo a contattarvi telefonicamente. Insomma, volendo potete inserire anche il numero del collega rompiscatole.
Nonostante esista questa opzione che consente di bloccare gli scocciatori direttamente dal telefono, le chiamate però possono continuare ad arrivare da numeri sempre diversi, anche dello stesso call center. Come uscire allora da questo incubo apparentemente senza fine? Un modo c’è. Esistono infatti una serie di applicazioni, che hanno integrato un elenco di “scocciatori noti“ e quindi riconoscono quei numeri fastidiosi anche se non siamo noi a bloccarli.
Insomma, quando vi arriva una chiamata, l’applicazione riconosce se chi vi sta chiamando è un potenziale numero indesiderato. True Caller, ad esempio, indica la provenienza dei numeri già noti come rischiosi. Oppure vi è Should I Answer che classifica gli indesiderati in base alle valutazioni degli stessi utenti e, per questo motivo, è molto preciso.
E quando le chiamate arrivano sui fissi? In quel caso, ovviamente, non ci sono applicazioni, ma si può ricorrere ad apparecchi da installare esternamente. La pecca di questi sistemi, però, risiede nel fatto che siete voi a dover inserire manualmente i numeri da bloccare.