Tutto news
26 Maggio 2017
Immaginate di risvegliarvi un giorno e di sapere che il mondo sia improvvisamente ripopolato da tutte le persone morte nella storia dell’umanità, come se fossero tutte ritornate in vita. Di certo sarebbe un evento sensazionale e - non sappiamo voi - ma noi immaginiamo il caos più totale. E se volessimo quantificare le conseguenze di un simile, seppur impossibile, evento?
A farlo ci ha pensato Real Life Lore, il canale YouTube che ha pubblicato un video in cui viene spiegato cosa accadrebbe se le persone morte tornassero in vita, tutte insieme.
La prima conseguenza, che deduciamo in maniera immediata ed ovvia, è un aumento esponenziale della popolazione. Ma di quanto? Considerate che si prevede che il mondo nel 2050 sarà popolato da circa 9,7 miliardi di persone: se a queste aggiungessimo il ritorno di tutte le persone morte, arriveremmo a 100,7 miliardi.
E quanto spazio servirebbe per ospitarli? Ebbene, tutte le persone tornate in vita potrebbero ricoprire un territorio grande come l’Argentina; questo considerando una densità di popolazione pari a quella di Kowloon Walled City (in Cina) che risulta essere molto elevata.
In secondo luogo si ridurrebbe di molto l’età media. Bisogna infatti considerare che in passato sono morte moltissime persone in età giovane ed addirittura infantile. Se oggi l’aspettativa di vita è 71 anni, in antica Grecia, ad esempio, era 28 anni ed ancora più bassa nell’Impero Romano, dove poteva essere anche di 20 anni.
La conseguenza che però risulta più clamorosa riguarda la possibilità di sopravvivenza. Le risorse di cibo non sarebbero sufficienti a sfamare una popolazione così numerosa, ragion per cui, secondo quanto spiegato nel video, il 90% della popolazione ritornata in vita morirebbe di fame in soli due mesi.
Il gioco insomma, non varrebbe la candela.