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A Milano si fuma per piacere, a Roma per combattere lo stress quotidiano

A dirlo è una ricerca universitaria che ha preso in esame "le voci del web".

E tu fumi per piacere o per stress?

31 Maggio 2017

È proprio vero che il posto in cui viviamo influenza la nostra vita. A Roma e a Milano ad esempio ci sono abitudini talmente tanto consolidate che arrivano persino a modificare il comportamento dei fumatori. A confermarlo è una ricerca universitaria. 

Da uno studio condotto dall’osservatorio sui social media dell’Università Statale di Milano, “Voices from the Blogs”, le reazioni analizzate su Internet mostrano che, rispetto al fumo, le opinioni positive espresse sul web sono principalmente di due tipi: o si fuma per puro piacere, oppure per combattere lo stress. In Italia si contano più di 11 milioni di fumatori, di cui la maggior parte sono uomini. In particolare nelle due principali città italiane, Roma e Milano, si tende a percepire molto positivamente l’abitudine del  fumo, ma in due modi del tutto diversi.

Per completare la ricerca, l’osservatorio ha analizzato oltre 700 mila commenti degli utenti, dai quali è emerso che il luogo in cui si vive è in grado di influenzare le abitudini dei fumatori. Se per i milanesi la sigaretta è infatti un momento di relax e di piacere, i colleghi romani se ne accendono una soprattutto al lavoro, appena hanno un minuto a disposizione per fare una pausa, oppure mentre sono alla guida, in mezzo al tran tran incessante della capitale, per sopportare meglio lo stress.

"I milanesi sono più abituati allo stress e lo reggono meglio, per questo trovano nella sigaretta perlopiù un piacere", afferma Andrea Ceron, ricercatore e co-fondatore di “Voices from the Blogs”: "Ma i dati sulla percezione positiva legata al fumo in questa città sono preoccupanti". Fumare è il vizio per eccellenza dei milanesi, che sono consapevoli di vivere in una delle città più inquinate d’Europa e respirano quotidianamente aria non pulita, motivo forse della loro minore percezione del rischio: solo il 30% ha espresso un giudizio negativo sul fumo. Diversa la situazione nella capitale, dove si fuma persino nella metropolitana, spesso a discapito dei non fumatori. A Roma è stato il 46% dei cittadini ad esprimere un parere negativo sul fumo.

I milanesi rimangono comunque i primi in classifica per quanto riguarda la consapevolezza dei danni alla salute. A quanto pare, sono quelli che più di tutti, almeno sul web, dichiarano la volontà di smettere. Manterranno la promessa?

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