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31 Maggio 2017
Il 31 maggio, ormai da diversi anni, è la giornata mondiale contro il tabacco. Quello del fumo è un problema sempre molto attuale e negli anni che vanno dal 2014 al 2017 il numero di fumatori in Europa è rimasto invariato, ma sono sempre di più i giovani che cominciano.
Secondo le stime dell’Eurobarometro, i paesi in cui si concentra maggiormente il numero dei fumatori sono quelli del Sud Europa, tra cui Grecia, Bulgaria, Francia, Croazia e Italia. Quelli con la percentuale di fumatori più bassa sono invece la Svezia e il Regno Unito. Nell’intervista, il 26% dei partecipanti si è dichiarato fumatore, mentre i giovani consumatori di tabacco con età dai 15 ai 24 anni sono saliti dal 24% al 29% rispetto alle indagini del 2014.
In Italia, il Codacons e il Ministero della Salute sono a buon punto per imporre il divieto di fumare sulle spiagge: i mozziconi abbandonati al suolo contaminano le sabbie, i mari, le coste e contribuiscono all’inquinamento. La nuova norma andrà a completare come ultimo tassello quelle già in essere, e i trasgressori incorreranno in multe fino a 300 euro. Queste le parole del rappresentante dell’associazione dei consumatori: “É già stato esteso il divieto di fumo in auto, in sosta o in movimento, ed in presenza di donne in stato di gravidanza e in alcuni casi anche all’aperto, nelle pertinenze esterne delle strutture universitarie ospedaliere, presidi ospedalieri e Irccs pediatrici e alle pertinenze esterne dei reparti di ginecologia e ostetricia, neonatologia e pediatria delle strutture universitarie ospedaliere e dei presidi ospedalieri e degli Irccs“.
Gli italiani sapranno rinunciare alla sigaretta tra un bagno al mare e qualche cocktail rinfrescante sulla riva?