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Prigioniero liberato dopo 17 anni di carcere: era stato scambiato per un altro

L'uomo aveva un sosia e i testimoni al processo l'hanno confuso con il vero colpevole. Ora è stato assolto dai giudici per l’assenza di prove.

Prigioniero liberato dopo 17 anni di carcere: era stato scambiato per un altro

12 Giugno 2017

Un prigioniero americano è stato scarcerato dopo aver trascorso ingiustamente 17 anni di prigione. L'uomo infatti aveva un sosia ed era stato scambiato per il colpevole. L'episodio risale a circa 20 anni fa quando Richard Anthony Jones, questo il nome del protagonista di questa incredibile vicenda, fu condannato per rapina sulla base delle dichiarazioni di alcuni testimoni, che lo avevano riconosciuto come l'artefice del reato.

In realtà Jones era stato scambiato con qualcun altro, un suo sosia. Jones si è sempre dichiarato innocente ma i testimoni e i giudici, all’epoca, non gli hanno creduto. Una volta venuti a sapere dell'esistenza di un sosia dell'uomo, che viveva nella stessa zona dove fu effettuata la rapina, i giudici hanno quindi riaperto il caso e, sbalorditi per la palese somiglianza, hanno chiesto ai testimoni di riconoscere nuovamente il colpevole. Davanti all'incredibile somiglianza dei due, i testimoni non hanno saputo distinguere il colpevole, così la corte del Kansas ha deciso di scarcerare l’uomo, in quanto non sussistevano prove contro di lui, ma solo le testimonianze dei presenti. "Non credo nella fortuna, credo di essere stato benedetto", ha esclamato quindi Richard Jones, finalmente libero di tornare alla sua vita.

Lo stato americano gli rimborserà mai gli anni trascorsi ingiustamente in prigione?

Photo credit Facebook

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