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07 Luglio 2017
Le auto a motore a combustione interna hanno ormai i giorni contati. Anche la Francia infatti ha annunciato, direttamente dal nuovo Ministro dell’Ambiente Nicolas Hulot, che dal 2040 non saranno più messe in vendita automobili a benzina e gasolio. La scelta del Paese transalpino è stata fatta per portare la nazione a “livello zero delle emissioni di CO2” e fa parte di una serie di misure incluse nel programma elettorale del neo Presidente Macron. La Francia segue così l’esempio lanciato da Paesi Bassi e Norvegia, che hanno già annunciato che opteranno per la messa al bando di automobili a combustione entro il 2025. Anche Germania e India, inoltre, hanno programmi molto simili, da completare entro il 2030.
Il futuro è l’elettrico. Il Ministro Hulot ha affermato che questa decisione potrebbe portare a pressioni verso i produttori di auto francesi ma l’obiettivo del Paese è quello di dire addio ai motori tradizionale e raggiungere gli obiettivi Cop21, ovvero quelli fissati dalla Conferenza di Parigi sui cambiamenti climatici del 2015.
La Francia dunque bloccherà la vendita di auto a benzina e gasolio e ammetterà alla circolazione solamente veicoli elettrici, per una "rivoluzione" (termine utilizzato proprio dal Ministro) senza precedenti, supportata tra l’altro anche dai produttori del gruppo PSA, Peugeot-Citroën e Renault, “perfettamente in grado di affrontare questo difficile percorso” secondo Hulot.
France is banning diesel and petrol vehicles by 2040! Huge steps from @N_Hulot - the French experiment gets exciting https://t.co/HwlXlbAXaO pic.twitter.com/VNnNul91PU
— Energiewende Germany (@EnergiewendeGER) July 6, 2017
Questa decisione da parte del Governo francese arriva pochi giorni dopo l’annuncio di Volvo, che dal 2019 doterà ogni suo nuovo modello di un motore elettrico. Il costruttore svedese è il primo a compiere una scelta del genere, segno che i tempi stanno cambiando, e che i motori a combustione interna diventeranno presto oggetti di antiquariato.