Tuttonews
13 Luglio 2017
Ogni giorno milioni di persone consumano un piatto a base di riso. Tuttavia, forse non tutti sanno che i pesticidi utilizzati per coltivarlo e gli agenti chimici presenti nel terreno non si eliminano facilmente durante la cottura e possono essere pericolosi per la salute.
Un'esposizione eccessiva e prolungata all'arsenico, ad esempio, può contribuire a problemi di salute come diabete, cancro e malattie cardiache: per questo è importante imparare a cucinare il riso in modo da eliminare più tossine possibile. Il ricercatore della Queens University di Belfast Andy Meharg, durante il programma della BBC “Trust me, I’m a doctor”, ha testato tre diversi metodi di cuocere il riso per vedere gli effetti che hanno sul livello di arsenico presente.
Il primo metodo, quello tradizionale, prevede una parte di riso e tre di acqua, nel secondo metodo la proporzione cambia e per ogni parte di riso ne vengono usate cinque d'acqua: questo procedimento ha quasi dimezzato la quantità di arsenico presente. Nel terzo metodo, il dottor Meharg ha immerso il riso nell'acqua tutta la notte per poi risciacquarlo il giorno successivo: in questo caso, il livello di arsenico è stato ridotto dell'80%.
Quando vi verrà voglia di un buon risotto, dunque, non lasciate la preparazione al caso: meglio seguire uno di questi procedimenti ed eliminare le tossine dal vostro pranzo!