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Addio alle auto a benzina e diesel nel 2040, si passa alle elettriche. La decisione del Senato

Anche l’Italia segue l'esempio di Francia e Regno Unito: dal 2040 potranno circolare solo auto “green”. Ora l'ultima parola spetta al Governo.

Addio alle auto a benzina e diesel nel 2040, si passa alle elettriche. La decisione del Senato

03 Agosto 2017

Era nell’aria già da qualche giorno e ora arriva l’ufficialità: la Commissione Ambiente e la Commissione Lavori pubblici del Senato hanno approvato all’unanimità una norma che vuole vietare la vendita di auto e moto a benzina e diesel dal 2040 in poi. Ora la “palla” passa al Governo, chiamato a pronunciarsi in merito.

La decisione arriva dopo che anche Francia e Gran Bretagna, nei giorni scorsi, avevano affermato pubblicamente l’intenzione di dire addio alle auto a combustibili fossili entro il 2040. La risoluzione del Senato è un monito per il Governo, invitato ad adottare politiche più rispettose per l’ambiente e a sposare la causa della mobilità a zero emissioni sin dalla legge di bilancio 2018. Si parla anche di un bollo progressivo, che cioè sarà più caro per coloro che hanno auto più inquinanti, e di tariffe di parcheggio differenziali, in modo da promuovere il trasporto pubblico, i veicoli elettrici e le piste ciclabili.

Se in Europa la linea è stata tracciata da Norvegia e Paesi Bassi, che si sono impegnate, rispettivamente entro il 2025 e il 2030, a bandire le auto a combustione interna, sono sempre di più i paesi che si preparano alla svolta elettrica, come Germania, Francia e Gran Bretagna.”In Italia l'uso del mezzo privato aumenta e nel 2016 sono cresciuti di 2 milioni i pendolari dell'auto” affermano i senatori Stefano Vaccari, capogruppo Commissione Ambiente, e Laura Cantini. “I punti salienti della risoluzione sono la penalizzazione del ricorso al trasporto pubblico e privato a fonti fossili, per spingere sulle alternative. La chiave è anche potenziare il Trasporto pubblico locale (Tpl), attraverso un aumento progressivo delle risorse già previste fino al 2033, per portare l'età media dei bus a 7 anni, la media UE, e prevedere che le aziende debbano acquistare almeno il 50% di bus nuovi a combustibili alternativi" spiegano.

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