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20 Settembre 2017
Quello che doveva essere un pomeriggio di relax e divertimenti si è trasformato in tragedia nel parco divertimenti ‘Ocean Park’ di Hong Kong, dove un ragazzo ha perso la vita all'interno dell'attrazione "Buried Live", una sorta di casa degli orrori in cui si può provare la terribile sensazione di essere sepolti vivi.
Il giovane Cheng, 21 anni, è morto dopo essere stato colpito alla testa dal coperchio di una bara in movimento, che fa parte delle componenti meccaniche della scenografia presente nella casa. Stando ad una ricostruzione dei tecnici del parco a tema, la vittima avrebbe per sbaglio raggiunto un'area dell'attrazione chiusa al pubblico e riservata solo agli addetti alla manutenzione proprio per il pericolo derivante dalla presenza di alcune parti meccaniche in movimento.
Oh no! A man was recently found dead in Hong Kong's #OceanPark. Find out what happened:https://t.co/3imUf9DRyY pic.twitter.com/o2RseNNRRg
— Hype Malaysia (@HypeMY) 18 settembre 2017
Dopo essere stato colpito, il ragazzo è stato trasportato in ospedale, dove però non ce l'ha fatta. Le autorità hanno chiuso immediatamente il parco a tema e fatto partire un'indagine approfondita sull'accaduto. I responsabili del parco hanno dichiarato che non sono stati riscontrati guasti meccanici alle strutture e che un incidente simile non era mai accaduto all'interno delle loro attrazioni. Un messaggio di solidarietà, comunque, è stato inviato ai genitori della vittima, in cui i vertici del parco hanno scritto che cercheranno, per quanto possibile, di "compensare" la loro perdita.
Photo credit: Twitter