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26 Settembre 2017
Angela Sirigu dell'Istituto di Scienze Cognitive di Lione ha reso possibile quello che, fino a poco fa, veniva considerato impossibile: portare un paziente da stato vegetativo persistente a uno stato minimo di coscienza. Il paziente 35enne, in stato vegetativo da 15 anni, ha iniziato prima con movimenti oculari per poi passare a rispondere a stimoli esterni seguendo (per esempio) un oggetto con lo sguardo. Tutto ciò grazie a una nuova tecnica medica: la ''stimolazione del nervo vago''.
L'importante risultato è stato reso noto sulla rivista Current Biology in cui si mostra che, anche dopo 10 anni, è possibile un recupero parziale della coscienza. Nello specifico, è stata usata una nuova tecnica di stimolazione del nervo vago, per cui è previsto l’uso di un peacemaker impiantato nel torace del paziente. Grazie alla PET (Positron Emission Tomography), inoltre, è stata riscontrata la formazione di nuove connessioni nervose, segno che il cervello resta plastico anche dopo anni di inattività.
Dunque, un'importante novità che è destinata a fare scuola in medicina e sulla quale Angela Sirigu avrà modo di lavorarci ancora per parecchio tempo.
Photo credit: Pixabay