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23 Ottobre 2017
Ecco una storia cominciata male e finita benissimo, almeno per la vittima. Tutto nasce da un caso di catfishing, le false identità su cui hanno fatto anche una fortunata trasmissione.
Siamo a Londra, e la single Emma Perrier, troppo presa dal lavoro e poco propensa alla vita da locale, spinta dalle amiche e stanca di essere sola, si iscrive a un sito di incontri online in cerca di amore.
Il principe azzurro sembra bussare subito alla sua porta, si chiama Ronaldo "Ronnie" Scicluna ed è un elettricista italiano di 34 anni, trasferitosi in Inghilterra.
Piacevolmente colpita dall’aspetto fisico del suo corteggiatore, Emma comincia un intenso scambio con il ragazzo.
Le chat tra i due diventano un appuntamento fisso anche se per sei mesi i due non si incontrano mai, questo a causa delle continue scuse di Ronnie.
Fidarsi è bene, ma controllare è meglio. Spinta dal dubbio, soprattutto perché il ragazzo “italiano” di italiano non sapeva neanche una parola, Emma fa una ricerca sul web e scopre che le foto utilizzate da Ronnie in realtà appartengono ad un modello turco, Adam Guzel.
Ma quindi il suo amato elettricista italiano chi era veramente?
Un arredatore inglese di 53 anni.
Ma ora viene il bello.
Per un’ulteriore conferma, la donna ha deciso di contattare il modello sui social raccontandogli la sua storia. Da quel primo contatto i due non hanno mai più smesso di sentirsi.
A differenza di Ronnie, Adam non ha avuto problemi a incontrare Emma che racconta felice di come siano bastati 3 minuti per capire che erano innamorati.
E Ronnie?
Emma non ha smesso di sentirlo, forse perché in fondo è stato grazie a lui che ha conosciuto il suo compagno. Il 53enne sembra aver anche trovato una compagna, reale, insomma una nuova vita anche per lui. Queste le sue scuse:
"Non mi sento molto attraente, combatto con la mia autostima. Stavo affrontando una difficile separazione, avevo solo bisogno di qualcuno con cui parlare"