tutto news

Segue il suo navigatore e rimane incastrato per 5 ore con l’auto nuova in un vicolo

È successo a Carate Urio, sul Lago di Como, dove un turista a bordo della sua auto si è ritrovato incastrato in un vicolo del piccolo centro. Per liberare l’auto e il conducente sono dovuti intervenire i pompieri

Segue il suo navigatore e si incastra per 5 ore con l’auto in un vicolo

08 Novembre 2017

Quando si parla di navigatori satellitari le scuole di pensiero sono fondamentalmente due: chi si fida e chi invece decide di cambiare strada e di fare di testa propria.

Il turista coinvolto nella storia che stiamo per raccontarvi appartiene alla prima delle due categorie, ovvero quelle persone che si fidano ciecamente del loro “amico Tom”.

Il protagonista della vicenda, infatti, residente in provincia di Pavia, durante una bella gita fuori porta sul Lago di Como, seguendo fiducioso la voce della sua guida, si è ritrovato nel centro di Carate Urio. Fin qui tutto ok, ma come si suol dire, le insidie sono sempre dietro l’angolo, e, infatti, dopo una svolta la gita da sogno si è trasformata immediatamente in un incubo.

L’automobilista a bordo della sua nuova Volvo V40 si è ritrovato in un vicolo strettissimo con il fondo fatto di sassi e gradini.

Risultato: dopo pochi metri la macchina, e l’autista, sono rimasti letteralmente incastrati nella strettoia.

Inutili i tentativi dell’uomo di liberare la macchina, per risolvere il problema sono dovuti intervenire i Vigili del fuoco che, in “sole” 5 ore, sono riusciti a liberare l’auto dalla morse del vicoletto.

Che dire: fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio, soprattutto del proprio navigatore.

Interviste

Radio 105 sempre con te!

Disponibile su