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17 Novembre 2017
Cosa accomuna Sarah Eedan e Adar Gandelsman? Sono entrambe more, bellissime, si trovano a Las Vegas e partecipano alle finali di Miss Universo. Quindi di sicuro ora vi chiederete: cosa ci può essere di tanto anomalo in una innocentissima foto postata sui social dalle due giovani?
Eppure un semplice selfie in cui le ragazze posano insieme ha fatto fioccare le critiche, ma anche la speranza di un futuro in cui la pace superi i conflitti di cultura e religione.
Quando hanno scattato la foto, forse Sarah e Adar non immaginavano di scatenare tali reazioni. Ma se Miss Iraq si fa fotografare con Miss Israele, non c’è da meravigliarsi che poi in Rete succeda un parapiglia. Migliaia di persone commentano, generano polemica, applausi e rullo di tamburi.
Conosciamo un po’ meglio queste reginette: Sarah Eedan, Miss Iraq, è la prima a rappresentare il suo Paese a Miss Universo da 45 anni, mentre Adar Gandelsman gareggia con la fascia di Miss Israele.
Nello scatto incriminato sorridono felici, in vista delle finali del concorso.
«Pace e amore» è la didascalia che correda la foto.
Ecco le reazioni: una YouTuber twitta «Quest’immagine non rispetta la sensibilità di tutti»;
«La reginetta di bellezza irachena posta con la regina dell’occupazione e della brutalità» è il pensiero di un professore. E via discorrendo, nel consueto bla bla bla del web.
A rispondere alla critiche è proprio la Miss irachena, raccontando: «Miss Israele si è avvicinata, mi ha chiesto di fare una foto insieme e mi ha detto di sperare che ci sia presto la pace fra i nostri due popoli».
Un tentativo di calmare gli animi arriva da un portavoce del governo israeliano, il quale ha parlato di «un grande messaggio di speranza per tutta la regione. La pace inizia dalla persone».
Popolo del web, diamoci una calmata. Visto che la gara prevede l’incoronazione di una reginetta per le sue qualità estetiche e non per la provenienza geografica, non è il caso di fasciarsi la testa prima del tempo.