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23 Novembre 2017
Il nuovo iPhone X continua a far parlare di sé, ma purtroppo non positivamente.
Stavolta, però, non ci riferiamo ai difetti di fabbrica del nuovissimo smartphone. La notizia è molto più grave: il maggior fornitore di Apple, Foxconn, per far fronte ai ritardi nella produzione, ha fatto lavorare, illegalmente circa 3000 studenti della Zhengzhou Urban Rail Transit School, per ben 11 ore al giorno!
I ragazzi, di età compresa tra i 17 e i 19 anni, dovevano lavorare nella fabbrica per 3 mesi, per svolgere un’esperienza lavorativa necessaria per completare gli studi. Almeno, questa era la versione ufficiale detta agli studenti.
Appena Apple ha scoperto il caso ha preso immediati provvedimenti. Cupertino dichiara:
"Nel corso di un recente audit abbiamo scoperto casi di tirocinanti che lavoravano fuori orario presso una struttura di fornitori in Cina. Abbiamo confermato che gli studenti lavoravano volontariamente, erano stati retribuiti e avevano ricevuto dei benefit, ma non avrebbero dovuto essere autorizzati a lavorare fuori orario. In questa struttura, i programmi di tirocinio per studenti sono a breve termine e rappresentano una percentuale molto piccola della forza lavoro. Quando abbiamo scoperto che ad alcuni studenti era permesso di lavorare fuori orario, abbiamo agito tempestivamente. Un team di specialisti è sul posto presso la struttura e sta lavorando con il management per trovare sistemi per garantire che vengano rispettati gli standard appropriati. Apple si impegna a garantire che tutti nella catena di fornitura siano trattati con la dignità e il rispetto che meritano. Sappiamo che il nostro lavoro non si ferma mai e continueremo a fare tutto il possibile per avere un impatto positivo e proteggere i lavoratori nella nostra catena di fornitura.”